Poles are as volatile as the wind that blows over the immense plains and marches of Poland. Show a Pole a precipice, and he will leap headlong over it.
Honoré de Balzac, Cousin Bette
The Poles, along with the rest of us, certainly seem to have taken to Second Life with headlong enthusiasm, although a visit Second Krakow reveals it's a placid and pleasant fall into the metaverse. There's a whole world of places on my 'must visit' list, but Poland has never been on it - no real reason except for abject ignorance about a country in my mind most closely associated with pianists, plumbers and the previous pope.This trip was part of my ongoing pilgrimage in search of architecture of note, (see Saint Thomas Pilgrimage - Part One) and I found it in spades here in Krakow. This is a Welcome Area, so brace yourself for newbies, with all the usual questions and propositions, although it's refreshing to hear panhandling etc., in Polish for a change. I TP'd into Second Krakow's Gratka and was immediately struck by the spacious beauty of the place. The main square is dominated by the magnificent Sukiennice or Cloth Hall the 'oldest mall in' ... well, you know how these things go. Walk through it, round it, you'll see attractive information boards giving all the vital statistics of the monuments. I particularly liked the rendition of Adam Miciewiczs statue. Blown up during the war it was painstakingly put back together in RL, this SL version complete with pigeons is more of a sketch than a reproduction. I took a stroll around the square and picked up a soft pretzel for a Lind. It rezzed in a place not anatomically associated with eating but a little editing put that right, thirsty work, editing, luckily I brought my own beer with me. I sat down in one of the many open air cafes around the square. Behind me beckoned an attractive shop, and of course in I went. It's the story of Second Krakow, at least, I think so. Go see for yourself. If, unlike me, you can read Polish, you can find out a wealth of information about the people responsible for this venture, the good folk at Uniwersytet Jagiellonski. I just enjoyed the photos - they look like a fun crowd. The Jagiellonian University is Poland's oldest institution with a venerable and uninterrupted history going back to 1364. In real life, the University has loads to offer both students and visitors -the Maius Museum housed in a building dating from the 1400's, on a side street behind the main square for example. The Maius hasn't yet been recreated in SL, what a treat that would be, with its treasures ranging from 'Chopin's original piano' to a display of scientific intruments through the ages. Builder Rein4ce De Cuir is always adding new stuff, so who knows, maybe that's on the 'to do' list. I particularly liked the Town Hall which is a tower, seen here, how nice in SL to be able to fly to the top and get a view of the whole sim, and the adjoining one too, where a serpentine track leads newbies through all the essentials of virtual life. There's a free trabka on offer by the door of the Holy Trinity church, that's the one with the two towers. I didn't know what a trabka was, but I got me one... and I look very fetching wearing it. Romero Landar and I chatted outside the church. He'd been to the real Krakow for a short but memorable visit a couple of years ago. I asked him what he thought of the build.
Romero Landar: It's great. Very like the original. Really takes me back to my trip. I almost expect to find all the bars and clubs I saw when I was there. The only real difference is it's a lot quieter than the real place, which is full of flower stalls, horse-drawn carriages - very romantic - and of course the pigeons. People feed them. Oh and one other thing that I miss - on the top of this church tower there's a mechanical trumpeter who plays on the hour.
Well, that explains the trabka freebie.
The idea of an authentic cityscape to ease newbies into the bewildering metaverse is an excellent one, but it works both ways, and it's nice to think that if we ever get to go to RL Krakow, we'll sort of know our way around the old city. Like its sister sim Poznan (check out the 'city maps through the ages!) Krakow is an architectural delight to behold and in terms of SL tourism at least, it's definitely one for the list.
I polacchi sono volubili quanto il vento che soffia sulle immense pianure e marche della Polonia. Indicateli un precepizio e loro si butteranno a capofitto.
Honoré de Balzac La cugina Bette
Un po' come tutti noi, i polacchi si sono buttati con entusiasmo in Second Life, ma non mi pare che abbiano dimostrato d'essere particolamente volubile, almeno a giudicare da il sim Second Krakow, grazioso, tranquillo, molto be organizzato.
L'elenco dei posti che vorrei visitare è molto lungo, ma a dire il vero non avevo mai considerato una gita in Polonia - pura ignoranza da parte mia. Grazie ad una visita al sim Second Krakow ho cambiato parere mi rendo conto è un Paese ricco di storia, arte e ... architettura barocca, gotica e rinascimentale, son sicura che piacerà anche a te.
Si arriva in piazza e si ha subito un senso di spazio e serenità, vabbè, qualche newbie che ti chiede Linden o informazioni, ma questo è un Welcome Center, c'è da aspettarsi. Il palazzo principale è il mercato di stoffa, chiamato Sukiennice - vale la pena entrare, troverai un interessante cartello in inglese che spiega la storia rinascimentale dell'edificio. Ho visitato anche il municipio, una torre altissima - ho volato fino alla cima per vedere tutto il sim e anche quello accanto dove nascono i newbie polacchi, hanno un bel percorso informativo peccato non capisco il polacco ne sono certa che alcuni indicazioni 'ovvie' mi tornerebbero utili.
Ho comprato un autentico pretzel polacco - uno di quelli pretzel soffici, per fortuna, visto dov'è apparso quando l'ho rezzato - e ho fatto il giro dei palazzi, quasi tutti vuoti ma con delle belle facciate fatte con foto autentiche. Ci sono varie chiesette e viuzze, e un negozio molto grazioso che ospita una mostra sul progetto Second Krakow, sfortunatamente tutto scritto in polacco, ma ci sono tante foto simpatiche dei studenti e i professori della l'università Jagiellonski con sede appunto a Cracovia. Si tratta dell' l'istituto più antico della Polonia, ha sopravvissuto ben sette cento anni di guerre, e censura. Le collezioni del museo Maius, parte dell'università, offrirebbero una bella sfida al builder si Second Krakow, il bravo Rein4ce De Cuir , ad esempio gli strumenti scientifici dal '500 e il pianoforte di Chopin, che potete vedere andando al sito dell' Uniwersytet Jagiellonski... chissà prossimamente anche in SL questi tesori...
Ho visto anche la chiesa della Santa Trinità con le sue torri caratteristiche. In un chiosco vicino all'entrata (purtoppo non accessibile) ho trovato un freebie ' una 'trabka' non avevo idea cosa fosse, ma un freebie è sempre un freebie è stato un piacevole sorpresa rezzarla. Ho parlato con Romero Landar, come me turista virtuale a Cracovia, solo che lui c'è stato in real qualche anno fa. Gli ho chiesto quanto assomiglia al posto che ha conosciuto lui.
Romero Landar: Sì sì, molto simile. Incredibile. Mi fa rivivere il mio viaggio. Quasi mi aspetto di vedere tutti i locali e i caffè che ho frequentato duranta la mia visita. L'unica differenza notevole è la calma - questa piazza è molto frequentato, ci sono bancarelle che vendono i fiori, ci sono le carozze e i cavalli che portano a fare il giro gli innamorati, e mancano anche i piccioni ' migliaia di piccioni. La gente gli dà da mangiare, sono come una nuvola sulla piazza. O, e un'altra cosa che manca - questa chiesa, la versione reale ha sulla torre un angel che suona una tromba d'oro ogni ora.
Questo spiegherebbe la trabka gratuita...
Un po' stanca mi sono seduta ai piedi della statua di Adam Miciewiczs, e ho letto il cartello azzuro che vedi qui. Racconta l'interessantissima storia della statua, distrutta dai nazisti e rifatto con i pezzettini originali da artigini locali. Nella parte inglese troverai una foto un po' più 'completa' della la versione SL - è reso in versione astratta, ma a me piace, il builder invece di tentare una copia esatta con chissà quanti prim, ha dato solo l'idea di questo simbolo dello spirito indomito polacco. L'idea di costruire per nuovi residenti polacchi un luogo a loro familiare - c'è anche il sim gemello Poznan (qui nella foto, alcuni belle carte topografiche della citta di Poznan attraverso i secoli) offre a noi viaggiatri metaversali l'occasione di conoscere dei posti splendidi, e se un giorno potremo vederli di persona, ci sentiremo subito a casa.
No comments:
Post a Comment