Sunday, March 7, 2010

Kicca Igaly and nessuno Myoo

Scroll down, it turns into English after a bit.
Si sono conosciuti alla terza esposizione della Piramide di Lion Igaly, a Indire. Kicca Igaly  è rimasta affascinata dall'eleganza e l'armonia che leggeva nella scultura Carillon di nessuno Myoo. Non è stata poca la sorpresa quando ha scoperto che era 'opera di un maschietto'. Ha pensato che una persona in grado di realizzare un lavoro così, doveva essere una persona singolare, di grande sensibilità e intelligenza. La conoscenza che ne è seguita ha confermato le sue impressioni. Condividevano gli stessi interessi, stessi gusti, stessa sensibilità verso quello che vedevano e scoprivano ogni giorno. Kicca ha iniziato prima di nessuno a creare qui in SL e quindi agli occhi di lui appariva una veterana, in un certo senso, e la collaborazione è nata spontaneamente. Si sono trovati fin dall'inizio sempre insieme in sandbox a creare e a discutere dei loro lavori, elogiandoli quando meritavano e criticandoli in caso contrario ma sempre con il gusto di imparare reciprocamente e con divertimento.
Nessuno Myoo: Sono stato fortunato ad incontrarla. E forse non è andata male nemmeno a lei. A volte abbiamo i nostri momenti di incomprensione ma in oltre due anni di attività -spesso simbiotica- la rispetto e le voglio bene più che a me stesso.
Kicca Igaly: Abbiamo in comune molti punti vista, idee, gusti.... non mancano anche le discussioni, ma è sempre positivo quando due menti si confrontano in maniera civile e con rispetto. Quando lui dice che un lavoro gli piace, significa veramente che gli piace ed ha anche l'onestà, quando una scultura non la comprende, di dirtelo. E' persona trasparente, invidia, gelosia, rivalità sono lontane anni luce dalla sua natura.
In RL Kicca (ecco il link alla sua pagina Flickr) ama dipingere, disegnare, ma a causa del lavoro, in RL non ha più il tempo per la pittura a olio, il suo 'vero' amore. SL è diventato un sostituto a quell’ impulso che nasce dal profondo, un impulso viscerale di esprimere ciò che sente. 


Kicca Igaly: Non so stare ferma con le mani, è più forte di me... devo vedere che qualcosa si "forma" , anche una semplice margherita o una coccinella se ho in mano una matita. Oggi mi chiedo se questo mio primo punto d'arrivo, proprio in una sandbox, sia stato un caso. Ho scelto di impiegare il mio tempo a cercare nuove forme di espressività artistica ed ho seguito il corso di building tenuto al campus. Che sensazione incredibile è stato rezzare il mio primo "prim" e strecciarlo... che entusiasmo! Quella cosa informe, senza capo ne coda l'avevo fatta io!  E a quella prima ne sono seguite altre, moooolte altre! Facevo e buttavo alla velocità della luce...dovevo sperimentare...fino ad arrivare alla mia prima "opera" , che Lion Igaly ha avuto la bontà di esporre alla sua Piramide e l'avventura è cominciata. Conservo tutte le mie sculture, nessuna esclusa!
nessuno Myoo: Ho iniziato a prendere confidenza con il tool di costruzione praticamente da subito, anche se gran parte delle funzioni più raffinate le ho imparate frequentando un corso -per mia fortuna in lingua italiana- in una sim che ancora oggi si dedica all'insegnamento delle stesse materie di allora. Non ho mai avuto difficoltà nell'esprimere quello che desideravo attraverso i prims e a parte qualche rara eccezione mi sono sempre rapportato all'arte della creazione qui dentro con gioiosa giocosità. Ho lo stesso approccio anche in real quando disegno o compongo della musica. La mia prima 'opera' qui in SL è stato un 'ALTARE SACRIFICALE' di notevoli dimensioni. Non l'ho più, ma ne conservo una foto da qualche parte ...ed era bruttissimo !



nessuno Myoo: Spesso lavoramo assieme e capita di parlare molto in voice, amo la musica di Mike Oldfield, quella di Vangelis o il piano di Keith Jarrett. In genere amo tutto quello che è buono, ma non ascolto mai mentre scolpisco - mi concentro sulla musica e addio lavoro...
Kicca Igaly: La musica fa sognare, mi mette allegria e voglia di muovermi. Ascolto di tutto dalla classica al metal, ma il brano che sto ascoltando deve avere qualche cosa che mi "entra dentro".
Ci trovavamo alla galleria Omega di PiRats, quella splendida sfera di cristallo dove, insieme a molti altri artisti, Kicca esponeva alcune sue più belle opere. Notando che la gran parte degli artisti in mostra quella sera avevano aggiunto al nome SL quello di real, ho chiesto Kicca e nessuno cose ne pensavano.

Kicca Igaly: Ho pensato di non accostare l'identità di RL a SL... non ancora. A momento ci sono sufficienti motivi per difendere la privacy, da possibili attacchi provenienti da internet (compresa SL), da convincermi a tenere separate le due identità. Qualora dovesse rendersi necessario agire diversamente, valuterò la cosa.
nessuno Myoo: Non ho nessun pregiudizio verso nessuna delle posizioni. Accetto chi sceglie di mostrare tutto della sua RL come chi non lo fa; nel mio caso non è ancora successo ma non lo escludo per il futuro. Do molto valore al lavoro creato qui dentro e destinato a restare tale, Second Life a mio giudizio non è un trampolino per la real life, non per me. 
Insieme hanno partecipato quest'anno al Burning Life con ArtEvolutionCube e in seguito hanno presentato una masterclass a Burniversity per il progetto Afterburn a cura di White Lebed. Istituti RL, come per esempio la University of Western Australia, con i loro prestigiosi premi mensili, stanno mostrando un crescente interesse per l'arte virtuale di SL : inoltre le nuove piattaforme quale reactiongrid e opensim offrono ai builder-pionieri la possibilità di creare opere che, per motivi di prim economy, possiamo definire 'non possibile in Second Life'. Cosa pensano ness e Kicca di queste evoluzioni nel mondo dell'arte?
nessuno Myoo: Detesto i contest, che siano a giuria o a votazione. Se possibile non partecipo mai. So di urtare la sensibilità di molti che li frequentano e di molti altri che li organizzano. Non credo siano importanti per nessuno. Mi dicono aumentino il traffico. Mi chiedo: questa è sempre una cosa buona? Il consenso del pubblico, quello da parte dei colleghi artisti, il riconoscimento 'commerciale' del proprio lavoro anche, sono tutti aspetti importanti che aiutano a vivere 'il quotidiano' al riparo o in balia delle frustrazioni. Alla fine però si è soli con la propria passione. Con la propria ossessione. Per indole pesonale non credo alle rivalità, nemmeno come stimolo in chiave positiva. Mi sento a mio agio soprattutto quando sono libero di creare senza compromessi, scadenze, tracce da seguire. Confesso di non sapere cosa sia un'opera 'reactiongrid' ma se è quello che credo non sarebbe un'idea brillantissima mettere un'opera che interagisce a contatto con gli avatar in un posto grande e poco trafficato.
Kicca Igaly: La possibilità di esporre quello che faccio, mostrarlo ad altri, è per me un sondaggio, capire se quello che volevo esprimere è capito. Mettere un'opera che interagisce dove il traffico è quasi nullo, sarebbe come chiedermi di mettere un'opera nera in una stanza nera. Rivalità con altri builder non la sento, ognuno ha trovato la propria personale forma espressiva, importante è questo: esprimersi. Se vedendo l'opera di un'altro artista, provo un entusiasmo e un piacere che mi invogliano, mi stimolano a rezzare un nuovo prim e lavorare, per me questo è positivo. La mia prima esperienza di contest non è stata per niente positiva, chi aveva qualcosa da obiettare, proteste, parole pungenti fatte girare a mezzo notecard, l'organizzatrice che a metà svolgimento si è eclissata. Altri contest che hanno avuto svolgimento singolare, giurie dichiarate di esperti che di esperienza avevano ben poco....tutto questo me li fa considerare con poca predisposizione d'animo e difficilmente partecipo. Per la comunità potrebbe essere interessante, nonostante io mi senta poco coinvolta in queste manifestazioni.
Arrivati alla solita domanda ArtsParks, hanno dato entrambi una risposta 'sculturale':
Kicca Igaly:   Immagino una sim aperta, di sola natura, dove potersi sedere e ascoltare, riflettere, sul libro "Il profeta" di Kahlil Gibran. In uno dei suoi discorsi sui figli dice che loro non appartengono ai genitori, sono figli della sete che la vita ha di se stessa... vengono attraverso di noi, ma non da noi...e benchè vivano con noi, non ci appartengono...i genitori sono archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccati in avanti. Questo, per molti genitori è difficile da attuare, si cerca invece di proteggere il più e più a lungo possibile un figlio, in contrasto con ciò che, per il bene della sua crescita, è giusto fare. Da questa riflessione è nata la mia scultura PROTECTION.
nessuno Myoo: Nel mio piccolo ho già fatto un esperimento del genere, e mi è piaciuto. Si tratta di un omaggio alla figura di uno dei miei scrittori horror preferiti: H.P.Lovecraft. I mie due lavori 'The Great Ancient' e 'The Great Ancient D.Edition' sono appunto ispirati alla sua penna. Immagino la sim dedicata al suo lavoro un posto umido, scuro, fortemente evocativo. Ricco di dettagli che sfuggono ai più. Un posto dove l'equilibrio naturale delle cose stia per essere compromesso. E' il climax che si vive in molti dei suoi racconti.
Volevo sapere come nascono le loro sculture, e quale forma di prim gli ispira di più.
Kicca Igaly: I miei lavori nascono in genere da un progetto che viene stimolato da diverse situazioni: una immagine vista, qualcosa detto in un discorso che mi colpisce, una musica, una poesia.Può arrivare da qualunque cosa e nasce un'opera ... come il problema del tempo che non basta mai ha ispirato la mia clessidra.
nessuno Myoo: Se devo lavorare a una figura umana quasi sempre una sfera, altrimenti per tutto il resto un torus è il mio preferito.
Kicca Igaly: Dipende. Quando il lavoro nasce da un progetto, ho già chiare le forme che mi serviranno. Quando comincio senza un progetto il torus è quello che mi ispira di più perchè ha più possibilità di lavorazione, come è successo per Un battito d'ali.
nessuno Myoo: Per me il capolavoro di Kicca in assoluto.
Thirza Ember: Ho visitato sia Kicca's land che The White Gallery. Nel vostro lavoro trovo molti riferimenti al volo volare, ali, angeli e così via. Ness si presenta sempre alato, spesso in volo, quando ci incontriamo. Per entrambi un concetto legato soltanto a SL o vicino al cuore già in RL?

nessuno Myoo: eheheh si è verissimo nel mio modo di lavorare mi accorgo di inserire elementi legati alla vita reale solo a una analisi successiva e non lo faccio quasi mai di proposito.
Kicca Igaly: C'è stato un periodo che sognavo spesso di volare avrei anche voluto imparare a pattinare sul ghiaccio per provare una sensazione simile al volo desiderio di leggerezza di vento che corre incontro - libertà forse il desiderio di "staccarsi" dal materiale.
nessuno Myoo: Wow, grande idea per prossima scultura: una pattinatrice su ghiaccio!
Parlando del  futuro - hanno progetti precisi?
nessuno Myoo: Ohhhhhh io spero di lavorare 1000 anni con Kicca.
Kicca Igaly: Sperimentare.... ora abbiamo come obiettivo anche opere immersive.
nessuno Myoo: Abbiamo appena messo in cantiere un figlio! si chiama KiccaNessunoProject Artful un avatar comune che seguirà progetti particolari. 
Kicca Igaly: E' stato fatto anche per una praticità per poter lavorare su qualcosa avendone entrambi tutti i diritti quando lavoriamo a quattro mani.
Thirza Ember: Quindi davvero le creativita' si confonderanno, diventando una sola.
nessuno Myoo: Sì, come avere una figlia, una figlia d'arte che abbia il patrimonio genetico di tutti e due...



I love PiRats, that's no secret, and it was at a gala event at Omega Art Gallery, where the likes of  Ling Serenity, Sabrinaa Nightfire, and Igor Ballyhoo were showing the rest of SL how it's done,  I caught up with two of SL's finest artists, Kicca Igaly and nessuno Myoo. We sat on Kicca's platform, surrounded by works like Game of Hearts and Viaggio in un sogno. This post feels a million years overdue, as their work and their friendship have charmed me for years now, from the exquisite sweetness  that pervades Kicca's art to the overwhelming mastery of nessuno's sculptures. In SL since 2007, they met where they both started their virtual artistic careers, in Lion Igaly's sandbox at Indire. Lion is a gallerista who's made a career out of cultivating new talent. In RL Kicca's preferred medium is oils, (here's her Flickr) but her paying job is too time-consuming for that to be practicable at the level to which she aspires.  Creating in SL fulfils a deep need to not be still - she's an inveterate doodler, and is always designing, whether it's a simple daisy or a far more complex form. Both she and ness took an Italian- language building course at Indire, and they both stressed the importance of the techniques learnt there.
Nessuno Myoo: When I start building, the first prim shape I generally rez is a torus, unless I'm working on a human figure. I look for a sense of effortless fun in the things I make, whether it's in pixels or drawings and music composition in RL. My first ever sculpture in Second Life was an enormous thing called 'Sacrificial Altar' (don't ask!) and I threw it out long ago - but I still have a picture of it!
Kicca Igaly: I often start with the torus too, unless I have a specific plan already worked out. The torus is the most versatile of the basic shapes. I still remember the thrill of stretching my first prim back in the sandbox at Indire, wow what a feeling! I made shape after shape, deleting and creating at the speed of light. Lion very kindly exhibited my first sculpture, and I've kept every piece I ever made. You might say I work according to a fairly rigid schema of design, often based on reactions to music, or the topic of a discussion. I really enjoy working alongside nessuno. I recall the first piece of his art that I saw, Carrilon and was quite shocked to learn that a man had made it, it seemed so sensitive, so elegant and rich in feeling. I remember thinking, a person capable of making something of that sort must be very special, both in intelligent and in nicety of feeling. I have found him to be exactly so. Of course once in a while we're  had disagreements but he's a very open, respectful person, which is why we get along so well.
nessuno Myoo: There are lots of reasons 'why' one makes art. In a way, I just can't help it, the desire to create is overwhelmingly strong in me. In the end we're alone in our own heads with our passions. Meeting Kicca has been a real stroke of luck for me, and perhaps for her too. From the very start we were able to critique each other's work in a positive way, and think through ideas. I can honestly say I love her more than I love myself.
The art community has seen two major influences over the past year or so, the injection of serious RL interest (and cash) like the University of Western Australia's prestigious monthly prize, and the birth of new worlds like reaction grid and Opensim where artists find they are able to create builds of a scale that would be economically 'Not Possible in Second Life'. Both these factors say something not only about artists and their work, but the dynamics of their relationship with the public: is it important to be seen? to be fêted? to be spurred on perhaps by rivalry (friendly or otherwise) with other builders?
nessuno Myoo: I hate competitions and rarely take part. I don't think they are important. Some say they increase traffc to a sim - my answer is - does that really matter? I'm not interested in rivalry, friendly or otherwise, and I've never heard of reactiongrid, but I like the sound of a place where you can work on a really big project, even if it means there aren't many people to see it. Accolades are great, and can get one through moments of frustration, but at the end of the day, every artist is alone with his or her own passions and obsessions.
Kicca Igaly: My first experience in an art competition was really negative, there were all kinds of complaints and bitchy remarks being passed around on notecards, and the organizer lost control of the event about halfway through. I can't see the point in rivalry. Art is the expression of something very personal that comes from within, that really has no relationship with what other people are making or doing. Of course, sometimes when i see a piece by another artist, I'm inspired by its beauty, so in that sense it's a positive feeling. In general though, while I can see that competitions can hold a certain interest for the community, it's not something that interests me. On the other hand, to place artwork in a location where there is no traffic is, to my mind, rather like putting it in a dark room. 
In contrast, Kicca and nessuno were enthusiastic participants in Burning Life this year, and presented at White Lebed's wonderful Burniversity lecture series, part of Project Afterburn, which offers masterclasses by the best builders on the grid.
For the Usual Question, they both had sculptural answers.
nessuno Myoo: My tribute would be to HP Lovecraft, he's one of my favorite horror writers. My sculptures The Great Ancient and The Great Ancient Edition D are inspired by his stories. A Lovecraft sim would have to be damp, dark, and deeply evocative.
Kicca Igaly: I am a big fan of Khalil Gibran's book 'The Prophet' in which he talks about children, likening them to arrows, to be fired off into the unknown future, by parents who really just want to keep them safe. This passage in Gibran inspired me to create my sculpture Protection.
In this picture you see Kicca's 'Ghost' which, like nessuno's Gothic Warrior shown above, are on display at castle Tale at Evora. A lot of their art (you can see their personal galleries here and here) features winged creatures, angels and the sense of flight in general: ness is notorious for flying when you're trying to take a photo of him. I wondered if this theme was carried over from their RL creativity, or unique to their SL personas.
Kicca Igaly: I'm quite taken with the idea of flying, for a while I often had dreams about it, and I would have liked to have learnt how to ice skate in RL, to attain that sense of being as  light as the wind.
nessuno Myoo: There is an idea for a new sculpture! A skater!
The future for this remarkable couple? Baby makes three: a new, shared avatar, KiccaNessunoProject Artful will be used by both to create seamless collaborations.
Kicca Igaly: It's a practical tool by which we can both have complete control over new artwork when we're working together.
nessuno Myoo: It's like having a daughter, an artistic child made of the creative DNA of us both...

2 comments:

nessuno myoo said...

Grazie Thirza. Attraverso quest'intervista hai saputo raccontare attimi di un percorso che io per primo mi sono trovato a ripercorrere con autentica curiosità. Brava! :°) Nessuno Myoo

nessuno myoo said...

Thirza, grazie! E' stato un vero piacere raccontarmi a te. Di tante parole dette, hai scritto un così bell'articolo... Leggerlo è stato come guardarsi allo specchio e riflettere sul percorso fatto in questi quasi tre anni di SL e mi sono resa conto, che presa dal turbinio del quotidiano, non avevo ancora trovato il tempo per farlo... Grazie :)
Kicca Igaly