“Intolerance, impoliteness and the likes will meet with a deaf ear, as will empty profiles and ppl craving to mix SL/RL.
Yes i do clean out my friends list - to remain on it, be one. No, i'm not easily impressed.
Civilized conversations always welcome.” -Public Profile, (Shall-remain) Anonymous
You may have noticed this posting does not include either a landmark or the name of the owner of the sim visited, although both are well within your capable and intuitive grasp. I have no doubt, that, as quoted above, criticism would fall on deaf ears, and indeed this posting is not really a criticism of what may well be, for all I know, a tremendously imaginative and rich work in progress.
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O voi uomini che mi credete ostile, scontroso, misantropo o che mi fate passare per tale, come siete ingiusti con me.
Testamento Heiligenstadt, Ludwig van Beethoven
"Intolleranza, scortesia, ecc., incontreranno un orecchio sordo, come anche profili
vuoti e gente desiderosa di immischiare vita virtuale con quella real. Sì, sgombro l’elenco di contatti: se vuoi rimanerci, devi essermi amico. No, non è facile colpirmi favorevolmente. Conversazioni civili sono sempre gradite. "
Profilo pubblico, ‘Anonimo’
Ludwig van Beethoven (1770-1827) nacque da famiglia modesta orientata verso la musica. A undici anni assunse il posto di cembalista (direttore) d’orchestra alla corte di a Bonn, e la sua prima composizione fu pubblicata quando ebbe 12 anni! Studiò con alcuni grandi maestri quale Haydn e Salieri. Bravo pianista, guadagnò da vivere alle serate private delle famiglie agiate di Vienna, in seguito si esibì davanti ad un più vasto pubblico. Si trasferì a Vienna nel 1792. Mozart era morto l’anno precedente, e c’erano molti occasioni buoni per un giovane musicista di talento in quella bellissima città.
La vita musicale di Beethoven di solito viene divisa dai storici in tre parti. Nella prima fase, scrisse opere come la Pathetique e la Sonata al chiaro di luna. Al periodo intermediario, spesso chiamato l'epoca eroica, appartengono le sinfonie quale il Pastorale, l’Eroica, e l’opera lirica Fidelio. Durante il periodo tardo, quando la sordità ebbe il spravvento per molti versi, egli scrisse alcuni dei suoi più importanti pezzi come per esempio Ode alla gioia che fa parte della nona sinfonia.
La sua sordità, che ebbe inizio prima che comisse i 30 anni, fu fonte di disperazione e tristezza ma plasmò anche la sua musica. Non amò molto viaggiare, ma gli piaceva soggiornare in campagna e ci sono molte belle case e paesini in Germania che si vantano di casa Beethoven, tra questi baden e Heiligenstadt, oggi sobborgo al nord di Vienna ma all’epoca un paesino campagnolo. Nonostante molte storie d’amore, Beethoven non si sposò mai, soffrì molto di depressione e ebbe molti problemi familiari in particolare grazie a un nipote problematic, amò dare soprannomi agli amici e alla sua musica, era indefatigabile scrittore di lettere e lettere d’amore, si interessava di politica, fu durante la propria vita riconosciuto come genio e tesoro nazionale e si dice che ai suoi funerali parceciparono oltre dieci mila persone.
Che uomo, che vita, che musica. Ce cosa ha da offrire Second Life a proposito? Su Search ho trovato un solo posto che parlava di lui, e ricordandomi il bellissimo pomeriggio passato sul sim Mozartiana di Salzburgo, sono partita con molto entusiasmo.
Le prime cose che ho notato erano i cavalli, o meglio le statue di cavallo bianco. Lo stesso cavallo bianco. Ripetuto quasi al punto di far venire i brividi, ma poi tra loro ho trovato anche un'originalissimo alce che vedrai sopra nella prima foto, almeno a me sembrava un alce, forse e una renna - a voi zoofili decidere. Io comunque non avevo tempo da perdere con la fauna azzurra, dovevo trovare il maestro. Ho visto lontano un volto che riconoscevo, e mi sono diretta verso alcuni palazzi moderni. In effetti, ho trovato qui solo palazzi moderni, o meglio uffici arredati in uno stile anonimo che ricorda gli anni ottanta di una ditta che si specializza in imballaggi. Vero, nel centro conferenza, dove ho trovato (ma non letto) molti cartelli che parlavano di questa industria, c'era un pianoforte - ma senza musica, e senza un qualsiasi altro nesso con la vita del compositore di per Elisa aldilà dell'ovvio.
Avrai notato che non ho dato LM per questo posto e non ho messo il nome dell'owner; chi desidera conoscere questi dati li scoprirà con un minimo di fantasia e pochi colpi sulla tastiera. Non è la mia intenzione essere scortese verso la ditta o verso il personaggio che ci ha regalato il sopraccitato profilo pubblico, per quanto ne so io, potrebbe avere in mano un grandioso piano per festeggiare Beethoven a dovere. Ma se non fosse il caso? Dieci mila persone hanno partecipato ai funerali di questo genio che anche oggi ci porta gioia e ci fa meravigliare con la sua musica immortale. I pochi fatti sulla vita di Beethoven qui riportato mi hanno costato meno di un ora di ricerca su Google. Sull'internet e altrove esiste una vera miniera di informazioni, aneddoti, foto, brani, voci didatici e divertenti che potrebbero essere utilizzati per creare un'angolo Beethoven che porterebbe diletto ai nostri residenti e onore al Maestro ... ed ecco la sfida... potresti crearlo tu?
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