Thursday, November 6, 2008

Swiss made: the art of Philippe Chaplin

It's just this lovely!
Just seeing this scenery explains why the Swiss are so happy and nice.
Miss Julie's Travelblog, Julie J Vanover
SL was playing up again last night and when the great Lag Lords of Lind finally deigned to let me move around freely, an invitation from Symbiotic caught my eye. I have been meaning for ages to go and hear Winters Canto, the Latin American pianist, and the notice that he was performing in the rotunda at Sternberg Schloss on sim Morkeleb was too tempting. I arrived to find the listening party in full swing. No dancing here, but the architecture will have you swaying anyway. Look at this beautiful room, there's so much more outside but I leave that for another post. Known for its RP games, Sternberg is a central European fantasy town by Xela Veranes who has made live music the centrepiece of his creation.
Winters is wonderful, he has a lovely way of drawing his audience members in to the experience, and it was hard to tear myself away when I saw Philippe Chaplin come online. Philippe, who is based in Switzerland, paints and photographs in the real world; he came in SL to try the new 3D communication platform and live a "real" second life. With his partner Nathalie Charman, he's involved in the The Jardin des Artistes Sans Lind on sim Simba. We met up at his exhibition space in the Second life Art Community Centre and I asked him: what's the appeal of the metaverse?
Philippe Chaplin: Exposure. From the start, I wanted to gain exposure and reactions from the Second Life public. It has worked somewhat, I have sold SL copies and received a lot of comments on my work. I am an impatient kind of artist and would not work hours and hours on the same image or painting. Normally a painting is done in one session that last a few hours. My style has not been influenced by SL, but now I spend more time as a SL photographer than a RL painter, maybe that will change back later, I hope. This picture is the one I consider my best work so far.
The biggest challenge to an artist making the leap into SL is maybe to master the digital work and its complexities. You can read a little about my work and my process in my blog. As a RL photographer I use ASA settings or concept like depth of field. This does not exist per se in SL or digital imagery but you would have things like the gamma layer, whatever that is! A painter will have some difficulty to understand how to bring his work in SL. As you can see I work in paint but also do photgraphy inworld. The abstract-looking pictures are photos of the sculpture that until recently was above the gallery at Tournicoton.
At the Jardin my partner Natalie offers exhibition space to artists who can't afford to rent or buy, as a way to foster art and creativity in general. I do not believe much in the money aspect, at least not as in getting real money from it, tipping or buying stuff will always be useful so the artist can pay the rent in a gallery. Now, showing appreciation like being present in an inauguration or vernissage, commenting inworld or on a blog or for example on my Flickr account keeps the artist motivated. That is the most important thing.

Another great thing about SL is the chance to meet and interact with so many other artists. Cat Bocaccio, Vallys Baxter and Maded Sheperd and also Lem Skall come to mind as photographers, many of them are in my contacts on Flickr. As for painters, I also like to check out the artists who exhibit at the Cetus Gallery or Ginsberg and of course the Jardin des Artistes. Another cool development in SL is the Sail Away project. Basically it's a film project. It's the story of a woman pirate, we hope it will be the first full length SL film if all goes well. I am the still photographer for the project and my pictures are on both sites as in my Flickr - you can also check out their website.

ArtsParks, of course, began as a project to encourage the building of literary and artistic parks in SL. We already have parks to many famous artists and writers such as Jules Verne, Catullus, Dylan Thomas, Wordsworth, Alice in Wonderland etc. The creation of a work of art can be very small in size, using a few prims to give a sketch that recalls a book, poem, painter or sculptor is a way to delight and inform our fellow residents, whicle sharing our passion for a particular piece of exceptional art. We would like to see more of these, and I asked Philippe... if you were making a park to a famous artist or writer, who would you want to celebrate, and why?

Philippe Chaplin: My favorite painter is Ferdinand Hodler. I copied one of his paintings as an exercise, but I might do more of that to learn more. I like the way he treats landscapes, like using the symmetry and interpreting the colors of the real world. I will ask the owner of the Jardin, if she would be interested to make a small tribute to Hodler, but it's not the main objective of the Jardin des Artistes. We will have to see... by the way, she is French and Hodler is Swiss!

*********

Arrivata in SL ieri sera ho ricevuto dal gruppo Symbiotic un invito da non perdere -una serata con il pianista sudamericano Winters Canto. Non potevo mancare, per la bella musica ma anche per l'occasione di visitare Sternberg Schloss. Il concerto si è tenuto nella Rotonda come vedi dalla foto in alto una stanza molto bella e ricca... tutto il sim è così, c'è la città vecchia da visitare piena di gallerie e scalinate, ci sono dei bei negozi, e un traghetto fa il giro del porticiolo. Sim Morkeleb è dedicato al gioco di ruolo d'un periodo storico stile mitteleuropeo molto piacevole. Il creatore, Xela Veranes ha fatto tutto con grande cura, e la musica live fa parte integrale delle serate a Sternberg. Winters, oltre ad essere un bravissimo musicista è anche molto simpatico e coinvolge tutto il suo pubblico con saluti calorosi e dediche, suona melodie che fanno venire la voglia di ballare. Io ascoltavo con grande piacere, quando ho notato online un amico che cercavo da giorni il pittore svizzero Philippe Chaplin. Mi aveva tempo fa promesso di mostrarmi i suoi quadri e sono corsa al Second life Art Community Centre ad incontrarlo. Philippe insieme alla sua partner Natalie Charman ama molto l'arte in SL, e Natalie infatti è owner di un bel parco per artisti chiamata appunto il Jardin des Artistes Sans Lind su sim Simba. Ho chiesto a Philippe per quale motivo ha scelto la vita artistica di SL.

Philippe Chaplin: Io ho voluto vivere SL come una 'vera' vita, e desideravo sperimentare la piattaforma 3D di persona. Inoltre la pubblicità che SL offre ad un artista come me è incredibile. Volevo sentire il pubblico di SL come reagisce, cosa ha da dire, come valuta la mia arte. Ho ricevuto molti commenti, e ho venduto dei quadri qui nel gioco. Mi definirei un pittore impaziente, non sono il tipo d'artista che si mette a lavorare per ore ed ore sulla stessa immagine o tela. Normalmente un quadro lo finisco in una sola seduta, che durerà massimo un paio d'ore. Il mio stile direi non è stato influenzato da SL, ma comincio a fare le foto qui e mi trovo sempre più impegnato in questa attività, ma forse tornerò a dipingere di più in RL, non so. Amo entrambi le attività: considero questo quadro il mio pezzo migliore, almeno per ora.

La sfida più grande per l'artista in SL è forse divenire padroni dell'aspetto digitale, che è molto complesso. Io qualcosa a proposito del mio metodo e la mia esperienza l'ho scritto sul mio blog. Come fotografo in RL, faccio uso di ASA e il concetto di profondità di campo visivo. Tutto ciò non esiste in SL e la visuale digitale, invece ci sono altri elementi come lo 'strato gamma', ma non chiedermi che cos'è! Un pittore avrà difficoltà capire come portare il suo lavoro in SL. Come puoi vedere io lavoro in colori ma anche come fotografo, e queste immagini le ho scattate di una scultura gigante che si trovava sopra la galleria Tournicoton qualche settimana fa. Io espongo anche lì.

Mia partner Natalie offre gratuitamente ad artisti di ogni genere uno spazio per esporre le loro opere nel Jardin. A me l'aspetto commerciale interessa non molto. Certo fa piacere quando si riceve una mancia o quando si vende un'opera, aiuta anche a pagarsi l'affitto dello spazio in una galleria come questa. Ma per me, vedere il pubblico che si presenta per un inaugurazione o una vernissage è molto più importante. Commenti sono sempre utili e apprezzati. I commenti ispirano e tengono motivato l'artista e questo è fondamentale. Un'altra cosa bellissima di SL è il modo di conoscere altri artisti di tutto il mondo. Io per esempio ammiro molto il lavoro di Cat Bocaccio, Vallys Baxter, Maded Sheperd e anche Lem Skall. Sono fotografi e puoi vedere i link sulla mia pagina Flickr dove puoi anche commentare le immagini. Le gallerie che frequentano di più sono Cetus Gallery, Ginsberg e certamente anche il Jardin des Artistes. Sono molto fiero di fare parte anche del progetto Sail Away - sono il fotografo del progetto faccio le fotogramme. Il progetto è girare un film, la storia di una donna pirata; sarà il primo film a lungo metraggio girato per intero in SL. Per sapere di più puoi consultare il website e anche associarti al gruppo.

ArtsParks si occupa principalmente di parchi d'arte, di posti letterari o poetici, di musica, sculture, e quadri, e di festeggiare e far conoscere artisti RL. I parchi del gruppo celebrano opere diversissime quanto Alice del paese delle meraviglie, Catullo, Wordsworth, Leonardo da Vinci, Jules Verne, Dylan Thomas ecc. La creazione d'un 'parco' richiede pochissimi prim per dare l'idea di un personaggio a noi cari in modo di informare e ispirare altri residenti, di farci conoscere avvicenda insomma gli artisti che abbiamo a cuore. Un modo di regalare al mondo un pezzetino di noi stessi. Artisti in SL hanno la tecnica e l'estro di communicare l'idea di un tale personaggio - ho chiesto a Philippe : se tu dovessi fare un parco, o un angoletto per festeggiare un'artista chi sceglieresti? Philippe Chaplin: Be' mio pittore preferito è Ferdinand Hodler. Ho copiato un suo quadro questo qua - come un esercizio, e mi piacerebbe copiare altre sue opere. Mi piace moltissimo come rende i paesaggi, mi piace il suo uso della simmetria e i colori del mondo vero. Sarebbe bello avere un parco in suo onore. Ma per farlo, dovrei chiedere a Natalie se possiamo fare un angolo Hodler al Jardin des Artistes, io spero di sì ma non dimenticare, lei è francese, e Hodler era svizzero... proprio come me!

No comments: