Saturday, July 10, 2010

Poesia in Second Life: oltre i confini

Italian first today but it turns to English about 5 pictures down.
Oggi, Alessio Santacroce presenta il suo libro I giudici alla "Passeggiata tra l'arte" a Livorno - in RL. Un weekend a Livorno sarebbe bellissimo, ma sono troppo lontana... che dire della sorte della Bella Parola  in SL? Nei vari gruppi 'letterari' di lingua inglese, sono iscritti circa diecimila residenti, tra cui poeti e amanti della poesia, scrittori pubblicati e non, e soprattutto un pubblico immenso di lettori e ascoltatori. Ci sono rappresentanti di case editrici di ogni taglio, e avvocati, professori, illustratori, attori, registe, e ogni tanto qualche personaggio famoso, come Peter Greenaway, o Terry Pratchett.
Organizzare un concorso a premio non è facile, e quando si tratta di un evento letterario virtuale, ancora più difficile. Ciononostante, alcuni individui coraggiosi si stanno dando da fare nell'angoletto italiano del metaverso, e a Tanalois, poche settimane fa, si è tenuto un concorso di poesia - il tema, l'Amore.
florence Magnifico: mi è piaciuto organizzare e gestire il concorso, ho pure trovato gli sponsor, siamo arrivati a 13 poesie ma purtroppo poco prima della premiazione, mi hanno staccato adsl. Per fortuna gli amici, in particolare Tani Thor, mi hanno aiutato con i preparativi, e l'evento è stato un successo. Sicuramente lo riprorrò evitando gli erroi del primo, spero che riesca a ottenere più partecipanti. Ma dopo l'estate - fa troppo caldo per pensare per adesso!
Aloisio Congrejo:  Ci vorrebbero più persone che seguono sia la poesia che la letteratura; organizzare eventi a volte non è facile, ma vale la pena perchè arte figurativa e poesia sono sorelle, infatti presto inaugureremo la mostra di Redmon Balut con la lettura delle sue poesie, davanti alle sue foto.
I tre vincitori del concorso a Tanalois sono Livia Furlough (nella foto) Grazietta Cazenove e Papero Saiz. Ho chiesto loro cosa significa intervenire in un concorso in Second Life, e cosa vuol dire condividere i propri sentimenti con il gruppo.
Livia Furlough: La mia poesia è contenuta in un libro che ho pubblicato alcuni anni fa in RL. Condividendo le poesie, ci si mette a nudo nelle cose più profonde. Però se il sentimento è bello, o comune anche ad altre persone, preché non condividerlo? Perché vergognarsi? Io scrivo spesso in versi, è un mio modo per esprimermi quando non riesco a farlo in altro modo. In SL è la prima volta che partecipo in un concorso di poesia e sono contentissima, è stata un'esperienza davvero unica. Per caso gironzolavo per le gallerie d'arte in SL mi sono imbattuta nel notecard del concorso e ho deciso di partecipare - sicuramente non pensavo avrei vinto, ho partecipato per curiosità, anche se sapevo che questa poesia sarebbe stata apprezzata, perché è piaciuta molto anche in RL. Come per la RL mi piace condividere pensieri e parole con chi apprezza la poesia, e qui in SL so che trovo altri come me con cui scambiare esperienze.
Grazietta Cazenove: La mia poesia è ispirata ad un sentimento nato in SL, che si è via-via rafforzato fino a diventare parte integrante della mia RL. E’ vero, scrivere poesie è spogliarsi, levare l’involucro col quale ci mostriamo fisicamente al mondo, giorno dopo giorno, per mettere a nudo l’anima, con i suoi sentimenti più profondi e i pensieri più intimi. Rivelare tutto ciò agli amici e non di SL significa condividerli e far conoscere il nostro Io interiore.  Ho già partecipato a concorsi di poesia in RL ma è la prima volta che lo faccio in un mondo virtuale. Quando ho ricevuto la note del concorso da Tanalois ho pensato subito che era una bellissima iniziativa (che spero, tra l’altro, si ripeta) ma, essendo abbastanza timida, ero indecisa sul da farsi. Poi, il mio partner e ispiratore Storm e una carissima amica ed eccezionale artista di SL, mi hanno caldamente incoraggiata a partecipare. La poesia fa parte di una piccola raccolta  già composta in precedenza e traggo, di volta in volta, la mia ispirazione dai  sentimenti più profondi e dai momenti importanti della mia vita.
Ho chiesto ai vincitori, se fossero in grado di creare un 'arts park' - un luogo in SL che cattura la vita e le opere di un personaggio, artista, o musicista real avrebbero scelto per un 'arts park' se fossero in grado di crearne uno. Papero Saiz sceglie Leonardo da Vinci, e Livia Furlough nomina Fabrizio de Andrè. "Sarebbe bello poter creare una land con immagini, suoni, testi delle canzoni, link e argomenti correlati per approfondire le tematiche da lui espresse." Ha ragione, sarebbe una land stupenda!
A proposito di land stupende, e la letteratura, Rockerduck Bogdanovich e volando Amat continuano a mandare avanti la loro stamperia Il Faro a Porto CervoTrentotto i libri pubblicati finora, copertine a cura di Rock, e saltuariamente il gruppo organizza concorsi e serate con musica e la presentazione dei nuovi titoli,  tutti ambientati in SL, come dice volando "una letteratura scritta da avatar per avatar". Il vincitore dell'ultimo concorso è stato Dario Sideshow con un premio speciale per l'opera di Evaluna Sperber. Ho chiesto a Viola Tatham, organizzatrice del gruppo Wild Goose e vincitrice in un'edizione precedente del concorso, cosa significa vedersi pubblicata in Second Life.
Viola Tatham: Con Il Faro molti di noi hanno pubblicato - beh non molti - non siamo molti noi! L'arme d'amour è il nome del nostro gruppo. Poi col tempo, visto che la sezione italiana era l'unica che andava avanti - gli altri li ho persi per strada purtroppo - ho voluto chiamarla Wild Goose, come il nome del progetto che ho presentato a casa nostra a Vulcano. I Wild Goose sono solo italiani.Personalmente, non avevo mai fatto leggere nessuna delle mie poesie in RL, solo perché non le considero poesie, ma miei pensieri, che forse nemmeno interessano gli altri. Mi ha convinto un amico a leggerle su SL, e poi ho partecipato al concorso Volver, che prevedeva appunto la stampa di un libro. La cosa mi è piaciuta perché era un modo di portare la poesia in giro per le lands. La prima volta che ho visto stampate le mie parole mi sono molto emozionata, sembravano perfino belle le poesie messe così, come se all'improvviso prendessero vita, ho realizzato che esistevano  insomma - e piacevano anche a qualcuno. Ho continuato a farlo con volando perché rispetto molto il lavoro che fanno e conoscendoli bene lei e Rock so che lo fanno solo per passione, ogni volta mi devono ...spingere...ma alla fine ci sono sempre! Collaboriamo spesso anche con i nostri amici all'Araba Fenice, ci vado 1 o 2 volte al mese.
L 'Araba Fenice è gestita da Terence Back e Veronik Broome.
Veronik Broome: L'araba Fenice è il gruppo dedicato solo all'arte intesa come poesia, pittura, scultura e anche spettacolo e' "Il Branco", nato circa tre anni fa organizzando spettacoli itineranti  con cadenza mensile in giro per Second Life. Si sceglieva un tema su cui improntare la serata e letture relative.  In questo periodo abbiamo una RL intensa e non riusciamo a dedicarci moltissimo alle serate. Circa ogni 15 giorni rinnoviamo gli artisti al Museo Medici, promuovendo l'apertura della mostra con serate musicali o con le letture a seconda dei gusti dell'artista. Il gruppo comprende 83 persone. Durante le serate di lettura abbiamo una media di 20/25 persone presenti, mentre agli spettacoli de "Il Branco" siamo arrivati anche a 70/80 spettatori.
Veronik Broome: Il gruppo l'abbiamo fondato per il gusto di produrre qualcosa di interessante in SL, qualcosa che si avvicinasse anche a delle nostre passioni real, penso che sia importantissimo promuovere l'arte in SL anche per sfatare il mito che i mondi virtuali siano poco più' che una chat erotica 3D. Credo che in SL ci siano centinaia di artisti che piano piano stanno tirando fuori le proprie passioni e affinando una tecnica strettamente legata ai mezzi espressivi offerti da SL. Abbiamo ancora tantissimi progetti da realizzare e presto ci rimetteremo all'opera.Fino ad ora l'impegno che ci ha dato più' soddisfazioni è stata la realizzazione del Canto di Natale di Dickens: dietro c'e' stato tantissimo lavoro, costruzione in SL della location, adattamento del testo ridotto a una durata di 17 minuti di narrazione circa, ricerca di costumi, skin e shape per i vari attori, prove con gli attori e coordinazione dello staff (eravamo una quindicina) e infine le riprese del video e il montaggio in due versioni diverse, entrambe bellissime, da parte di due eccellenti videomaker: Adelchi Rossini e Nakoto Exonar.
Mi chiedevo perche non i gruppi di lingua italiana sono si sono abbinati con alcuni dei gruppi di lingua inglese, più numerosi e in grado di pubblicizzare eventi e concorsi. Rock mi ha accennato ai problemi di copyright, che spesso possono essere complicati, specialmente in lingua straniera e Viola mi ha spiegato che ha cercato più volte qualcuno che prendesse le serate in lingua ma è un impegno che nessuno vuole prendere. Ma chissà in futuro...parlando con Jilly Kidd, direttrice della sim della LSJ, la scuola di giornalismo londinese, oltre che fondatrice della casa editrice Ward Wood Publishing e fondatrice di Written Word uno dei gruppi letterari più conosciuti in SL.
Jilly Kidd: Mi considero internazionale, e ho sempre dato il mio appoggio a gruppi che scrivono in lingue straniere - alla LSJ abbiamo un gruppo di lingua spagnola Castellatura, gestito da Mikel Baryl, e c'è un gruppo tedesco organizzato da Morgue McMillan. Saremo lieti di ospitare anche un gruppo italiano e offrire spazio per reunioni e una libreria, se qualcuno volesse organizzare sarei disposta a dare il mio appoggio e pubblicizzare eventi alla LSJ.

Un'offerta stupenda - coglietela!

While SL glories in a wealth of different English-language writing and reading groups, let's not forget the Italian literary cohort, which is small, and possibly imperfectly formed - it's a work in progress. They may not be many but they are busy and creative, among the principle groups are Il Faro, at Porto Cervo, the Wild Goose, based on Vulcano and Il Branco, at l'Araba Fenice. Tanalois, the art sim, has also recently added a literary cafe to the island's attractions and ran its first poetry contest under the enthusiastic guidance of Florence Magnifico a few weeks ago. Here's one of the top three poems, just to give you an idea.
At Porto Cervo, Volando Amat and Rockerduck Bogdanovich publish novellas, poetry and more recently original 'fables'. The rule - every piece of literature has to be set in Second Life and written from the perspective of the avatar. Recent titles include 'Diary of a roving idiot' Diario di una scema errante Alexy Solo, Intense vibrazioni (you can work that one out yourself) by Canelle Potez, and Viola Tatham's 'Crumbs of Soul' Briciole d'anima.
It seems a shame that these fine groups aren't associated as yet with some of the bigger English language groups, who I am sure would be interested in their contribution, from both a language and a cultural point of view. So what does Jilly Kidd, founder of Written Word and manager of the LSJ orb, think about this?
Jilly Kidd: I'm particularly international. I have always encouraged writing in languages other than English. At LSJ we have a Spanish group called  Castellatura run by Mikel Baryl, and there's a German group, you can get more details about it from Morgue McMillan. For qualifying literary groups we offer a free compartment in the Space Station. I'd like a group for each language, because English speaking writers are really well provided for on SL. I'd like to see that happen for writers who speak other languages.  An Italian group would be great, I keep reaching out to writers and readers to create events in languages other than English, but to make it work I need people to start groups in the various languages, and I'd support and promote them and give them a space.
Jilly (or rather her alter-ego Adele Ward) has just launched her own online publishing house, Ward Wood Publishing which is very exciting, and it would be sweet if this year also saw the launch of an Anglo-Italian literary group. Maybe start with some spaghetti westerns?

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