I cannot live without Books
Thomas Jefferson, Letter to John Adams
This week, librarians: this happy breed of men, this little world, or not so little after all. Of course the all-out best ever SL librarian is our good friend
J J Drinkwater at Caledon, who has in the past kindly shown (or at times even shewn) us his various innovative and important collections, however, infinite variety in all things literary right here in our virtual life, and this week I found three exemplars of my point. First up: the Harry Potter-inspired
Humboldt Smythe Library of Magick on sim Emery.
An imposing facade gives way to a cavernous reading room. All Chrismassy of course, in the best British Boarding School tradition; I hoped no-one would mind I wasn't in gaberdine. I took a quick turn around the bookshelves, when I realized I wan't alone.
Armen Bingyi bowed to me slightly. "Hello there." His blue eyes seemed to twinkle a bit as he turned for a table.
Thirza Ember smiled politely (the trick, in case you don't know, of 'losing your colon' and writing a third person sentence in chat is to first type /me ...) and expressed the desire to ask Armen some questions about the library but was afraid talking might not be allowed...
Armen Bingyi declared himself receptive to any questions Ms. Ember has.
Well you don't have to ask me twice to be nosy. I had to say up front what an impressive place I found the Humboldt Smythe library. Could he tell me 'all about it'?
Armen Bingyi smiles. "Why thank you. I'm sure I speak for the entire staff when I say I'm honored. It's a roleplay based in the universe of Harry Potter by
J K Rowling. Humboldt Smythe is said to be somewhere between Scotland and London. It's a relatively new startup sim in which people roleplay characters who come here to learn at the annexed school and do research within the world of Harry Potter, though other topics of note tend to come up as well. We have non-magic-user studies shelves on the upper decks."
I looked up among the flying books. The detail was admirable; I almost expected to see the Weasley twins among the stacks.
Armen Bingyi: In addition to the castle, which contains the Library, there's a museum, a wizarding school, an enchanted forest, and a wizarding residential and commercial village. The group is made up of about 60 members, of whom some 25 regularly take part in the RP. The wizarding school is no mere backdrop for storylines, its faculty members teach a full range of classes from healing arts to runes to advanced combat arts.
Privately I wondered if they had a spell for that pesky Voice bug, but decided to keep that to myself. Aloud, I wondered which came first, Potter or SL for Armin Bingyi.
Armen Bingyi: Well, I read J K Rowling's books before I discovered SL. But more as a "Let's see what all the fuss is about" than a rabid fan. Then I found a couple of hogwarts roleplays, and became interested in participating. A group of us wanted a place with very high-in-character roleplay - more than can be offered with a large Hogwarts sim, so we created this. It's still a work in progress, of course, for example the library shelves here don't have clickable links to off-world books just yet, but that's coming, and there are small ongoing upgrades and fixes as needed. The textures are all original textures, not taken from movie stills or pictures in the books, and we purposely chose a location that isn't actually in the books or films - gives us more creative freedom.
The primary builder is Venturi Muromachi. The build took about three weeks. She and Rossa Pera did most of the work - I handled photoshopping and the forest, and co-head the roleplay and admissions department with Libbie Bonetto. Taramia Dubrovna and Karina Nicholls also do a lot of OOC work for the sim. Oh! and speaking of. . .
Chat Range: Libbie Bonetto [6m]
Libbie Bonetto: Of Meeeee? Why, Hello, How are you, Thirza?
Armen Bingyi: Was just telling Ms. Ember a bit about the sim - who built it, who runs it, etc.
Libbie Bonetto nodded and grinned.
"This is such a charming and detailed piece of work you must all be very pleased with it. I undestand you're mostly involved in rp so I hope you don't mind the intrusion," I said, still feeling rather seasick as my camera continued a vigorous performance of the Trampoline Shimmy up and down the walls.
Armen Bingyi: Not at all. The mornings are quiet here. We mainly get active in the evenings.
Libbie Bonetto: No no, it's usually slow around now, so it's no problem, and I can take no credit for the building, so I can tell you - It's fantastic.
I asked them if it be ok to take picture here in the library, to add to this post, hoping my lag on top of my famous ineptitude in the photo department wouldn't be too obvious; they graciously consented.
Armen Bingyi: Get my good side ;)
Libbie Bonetto: Sure - I have a couple, if you'd like, and we also have a website with lots of pics.
How did she know I'd need that? *must be the magick*
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Non posso vivere senza libri
Thomas Jefferson, Lettera a John Adams
Questa settimana mi occupo di biblioteche in onore del grande amico e bibliotecaio di prima scelta
J J Drinkwater di Caledon: come disse Shakespeare: questa felice razza di uomini, questo microcosmo, be' tanto micro non direi. Il Sig. Drinkwater ci ha mostrato con garbo e gentilezza la Biblioteca aeronautica, e la collezione H G Wells, con libri e racconti di viaggi di ogni tipo vergati da scrittori inglesi e americani del '900. ma altre biblioteche in SL abbondano, eccone 3 molti diverse tra loro per dare un'idea della scelta fornitoci dal metaverso. La prima:
Humboldt Smythe Library of Magick su sim Emery ispirata dai libri
Harry Potter.
Si tratta di un castello molto imponente, salendo per la scalinata basta toccare il portone per trovarti in ques'aula immensa addobata secondo la tradizione dei collegi inglesi di cinquant'anni fa. Un abete al centro, scaffali e comodi tavolini sotto un soffitto che sembra più addatto ad una basilica che una sala di lettura. Ma questa non è una biblioteca qualunque, qui volano volumi da uno scaffale ad l'altro, proprio come nei romanzi. Io ammiravo il tutto, e ho cominciato a scattare le solite foto sperando che nessuno notasse la mia presenza visto che non portavo l'uniforme. dopo tutto, questo sim è per il gioco di ruolo. Chissà come saranno severi i professori maghi...
Arriva Armin Bingy, uno dei fondatori del gruppo. Mi ha salutato in quel modo curioso di chi gioca di ruolo, parlando in terza persona. Un inchino. Armin Bingyi dagli occhi azzuri che scintillano, si accomoda a uno dei tavolini al centro della stanza. Io esprimo il desiderio di fargli una domanda o due sulla biblioteca sempre usando questo modo obliquo di communicare (se non lo sapevi, per parlare cosi in terza persona, togliendo dalla linea chat i due punti che precedono ogni frase 'detta', basta digitare /me prima della frase desiderata) e il mio interlocutore acconsente subito.
Armin Bingyi: Grazie dell'interesse. Sono contento che Le piaccia, e da parte di tutto lo staff della Biblioteca Humboldt-Smythe, siamo onorati d'averla qua. La nostra land prende spunto dai libri di Harry Potter, qui si fa giochi di ruolo sull'universo creato da
J K Rowling. Questa biblioteca esiste nei libri, è ubicata in un luogo non meglio definito che 'tra Londra e Scozia'.
La nostra land è relativamente nuova, l'abbiamo creata per poter praticare un gioco di ruolo più complesso di quel che è possibile sulle land più estese e affollate. Qui inoltre è possibile fare delle ricerche sulla magia e anche studiarla nella scuola qui accanto. Abbiamo sul piano superiore anche vari testi d'interesse generale. Oltre al castello, abbiamo la scuola di magia, un museo, una foresta incantata, e un villaggio commericale e residenziale. Il nostro gruppo conta una sessantina di membri, dai quali circa venticinque partecipano regolarmente ai giochi. La scuola di magia non è semplice sfondo per le trame del gioco si tratta di un vero e proprio istituto. I nostri professori insegnano corsi sulle arti della cura, sui runi e sul combattimento con incantesimi.
Chissà, pensavo, se hanno un incantesimo contro il bug del voice...
Armin Bingyi: io ero lettore dei libri di J K Rowling molti anni prima di conoscere Second Life. Non ero mai quel che si definisce un fan accanito, ho iniziato a leggere perché m'incuriosiva tutto il trambusto intorno ai libri e la figura di Potter. In SL ho trovato un paio di gruppi dove si poteva giocare la scuola di Hogwart's e ho cominciato a partecipare. Ma insieme ad alcuni altri giocatori, desideravo creare un luogo dove potevamo esplorare a livello ancor più profondo i personaggi dei libri, e per questo motivo abbiamo creato la land che vede oggi. Naturalmente è ancora in fase di sviluppo, ad esempio i scaffali che vede qui intorno saranno cliccabili acconsentendo l'accesso diretto ai fonti in rete. E come può be immaginare, ci sono piccoli upgrade che vanno effetuati in continuazione. Le textures? No, non sono tratte dai film o dai libri - sono tutte originali; scelte con una libertà creativa - una collaborazione di gruppo.
La builder principale qui è Venturi Muromachi. Insieme a Rossa Pera hanno fatto tutto in meno di tre settimane. Io ho dato una mano con il Photoshop, ho fatto anche la foresta e sono responsabile del gioco di ruolo insieme a Libbie Bonetto. Altre collaboratrici sono Taramia Dubrovna e Karina Nicholls. Oh, parlando di Libbie...
Chat Range: Libbie Bonetto [6m]
Libbie Bonetto: Di Meeeee? Why, Hello, How are you, Thirza?
Armin a questo punto ha spiegato il motivo della mia visita. Ho voluto aggiungere che devono essere molto fieri del bel lavoro fatto qui. E di chiedere scusa per la mia presenza 'fuori gioco' - per non parlare della mia famigierata lentezza nei posti nuovi. Ero là già da un pezzo e avevo scattato solo una foto, il cam per qualche strano motivo sembrava volesse ballare la lambada con l'interno delle pareti.
Armin Bingyi: Non c'è problema. Qui passano pochissime persone di mattina.
Libbie Bonetto: Tranquilla Thirza. Io non ho fatto nulla per la costruzione quindi posso dire senza autocongratularmi che il lavoro qui è ottimo, lo trovo fantastico.
Ho chiesto se permettevano una foto, qui uniti al tavolino usando le pose di Rossa Pera (la mia è 'scrivere'), con molta pazienza e buon umore hanno acconsentito.
Armin Bingyi: Mi raccomando, una foto del mio lato migliore ;-)
Libbie Bonetto: Ecco certo, e se desidera abbiamo anche un
sito web da segnalare ai lettori, dove troveranno moltissime foto del gruppo e della land.
Davvero ...incantevole.